Psicoterapia e Scienze Umane


Incontro con Morris N. Eagle (Los Angeles):
"Teoria psicoanalitica contemporanea: un bilancio complessivo"
 

Bologna, 13 aprile 2012, ore 17.00-19.30

Sala Bolognini del Convento di San Domenico
Piazza San Domenico 13, 40124 Bologna

Moderatore: Pier Francesco Galli
Interventi preordinati: Marianna Bolko, Giorgio Meneguz, Paolo Migone

Vedi il video nel canale YouTube di Psicoterapia e Scienze Umane

In questa occasione viene anche presentato il nuovo libro di Morris Eagle Da Freud alla psicoanalisi contemporanea. Critica e integrazione (Milano: Raffaello Cortina, 2012), di cui è stata pubblicata una anticipazione a pp. 7-22 del n. 1/2011 di Psicoterapia e Scienze Umane. A pp. 111-114 dello stesso n. 1/2011 vi è una recensione della edizione originale del libro, da cui riportiamo questo brano:

"Morris Eagle fa parte della redazione di Psicoterapia e Scienze Umane da molti anni e dal 1989 è venuto più volte a tenere seminari presso il nostro gruppo, contribuendo alla rivista con numerosi lavori. (…) E' un autore nordamericano apprezzato per il suo spirito critico e indipendente, sempre attento allo sviluppo storico dei concetti e alla coerenza interna delle teorie. Si contraddistingue anche per il suo interesse verso la ricerca sperimentale in psicologia, nella tradizione del gruppo di Rapaport che fu suo maestro. Qui si possono ricordare solo alcuni dei suoi riconoscimenti più importanti: nel 1991 è stato nominato, unico esponente delle scienze del compor-tamento, Fellow della Royal Society of Canada; dal 1990 al 2001 è stato coordinatore del Rapaport-Klein Study Group; nel 1993 è stato nominato Erikson-Scholar-in-Residence all'Austen Riggs Center; nel 1996 è stato eletto presidente della Division 39 (Psychoanalysis) dell'American Psychological Association e dal 2003 membro onorario dell'American Psychoanalytic Association; inoltre, nel 2005 ha ricevuto il Bowlby-Ainsworth Award (la più importante onorificenza per la ricerca sulla teoria dell'attaccamento) e nel 2009 ha ricevuto il Sigurney Award (un altro importante riconoscimento nel campo psicoanalitico) e così via, tralasciando gli incarichi accademici e numerosi volumi. Un suo precedente libro del 1984 - La psicoanalisi contemporanea (Bari: Laterza, 1988) - è stato tradotto in varie lingue e molto apprezzato anche in Italia (si rimanda alla recensione sul n. 4/1988 di Psicoterapia e Scienze Umane; su Internet vi è un capitolo, dal titolo "Carenze di sviluppo e conflitto dinamico"). In esso Eagle prendeva in rassegna i principali sviluppi della psicoanalisi e ne analizzava criticamente la coerenza interna.
E' quindi comprensibile che vi fosse una certa aspettativa nei confronti di questo nuovo studio, a cui l'Autore lavorava da anni, rimandandone la stesura definitiva. E' uscito come monografia n. 70 della collana Psychological Issues, fondata da George Klein nel 1959 e diretta per qualche anno dallo stesso Eagle (alcuni cenni su questa influente collana che, nello spirito di Rapaport, si proponeva di coniugare la riflessione psicoanalitica con la ricerca accademica, si possono trovare nell'editoriale del n. 2/2005 di Psicoterapia e Scienze Umane). E' significativo il fatto che le prime pagine riportino non solo una presentazione della collana ma anche l'elenco di tutti i libri usciti, suddivisi per le case editrici che li hanno pubblicati: i primi 64 editi dalla International Universities Press, poi da Aronson (65-69), e ora da Routledge (70-71). Quest'ultima ha assorbito molte iniziative editoriali dopo il declino dell'editoria psicoanalitica americana ben descritto da Stepansky nel suo articolo sul n. 1/2009 di Psicoterapia e Scienze Umane (la redazione della rivista ha ritenuto utile riportare l'intero elenco in coda alla presente recensione, a pp. 115-116, e sulla pagina Internet http://www.psicoterapiaescienzeumane.it/PsychIssues.htm).
Ma vediamo ora la struttura del libro, dalla quale emerge chiaramente l'obiettivo per il quale l'Autore ha lavorato alla sua ricerca teorica negli ultimi 20-25 anni, obiettivo peraltro già anticipato dal titolo: Dalla psicoanalisi classica alla psicoanalisi contemporanea: una critica e una integrazione. Il volume si divide in tre parti, la prima si intitola "La teoria freudiana", la seconda "Le teorie psicoanalitiche contemporanee", e la terza "Panorama generale e integrazione". Quello che Eagle si propone di affrontare di petto è un bilancio complessivo dello sviluppo della psicoanalisi degli ultimi decenni, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti di novità - supposta o reale - di quelli che alcuni non hanno esitato a definire "viraggi di paradigma" della cosiddetta psicoanalisi contemporanea (o delle psicoanalisi contemporanee, al plurale, come viene giustamente intitolata la seconda parte per sottolineare le diverse teorie che la attraversano). Un riferimento obbligato qui è al fenomeno della psicoanalisi relazionale, che da marginale qual era - si pensi alla scuola interpersonale di Sullivan che faceva già sentire la sua voce in America dagli anni 1920-30, o alla scuola inglese delle relazioni oggettuali di Fairbairn che sbocciava più o meno negli stessi anni, ma sempre anch'essa minoritaria - si è diffusa a macchia d'olio a partire dagli anni 1980 fino a diventare, potremmo dire, essa stessa mainstream, finendo con l'emarginare la psicoanalisi "classica" da cui prima era stata emarginata. I problemi sul tappeto qui non sono pochi, né di scarsa portata, per chi, come Eagle, voglia esaminarli attentamente senza cedere alla tentazione di un uso affrettato di termini o concetti alla moda.
Ma in che modo viene affrontato questo programma? Dopo un capitolo iniziale in cui è presentato il "paradigma di base della teoria freudiana" (in cui sono messi in luce quattro aspetti centrali: il principio di costanza; l'effetto patogeno dell'isolamento di contenuti mentali; la rimozione, i conflitti interni e l'"inconscio dinamico"; la teoria delle pulsioni), Eagle sceglie di suddividere le proprie riflessioni in quattro aree centrali, le quali danno il titolo ai rispettivi capitoli di ciascuna delle due prime parti. Queste quattro aree, ovviamente collegate tra loro, sono le seguenti: le concezioni della mente, le concezioni delle relazioni oggettuali, le concezioni della psicopatologia, e le concezioni del trattamento. Seguono quattro capitoli che esaminano una per una le concettualizzazioni della teoria freudiana rispetto a queste quattro aree. (...)" (pp. 111-112).

Questo incontro con Morris N. Eagle è gratuito e riservato agli abbonati

Coloro che volessero essere avvisati di eventuali iniziative future organizzate da Psicoterapia e Scienze Umane sono invitati a comunicare il loro indirizzo di posta elettronica inviando una e-mail a <migone@unipr.it>.


Immagini del convegno

Un'immagine della sala

 

          

Targa d'argento regalata a Morris N. Eagle ("A Morris N. Eagle, voce critica e indipendente nel percorso della psicoanalisi. I "compagni di strada" di Psicoterapia e Scienze Umane. Bologna, 13 aprile 2012")


Contributi di Morris Eagle pubblicati su Psicoterapia e Scienze Umane

Intervento su un "Caso di un disturbo di personalità borderline" di Paolo Migone (2/1990, pp. 118-121)

Cambiamenti clinici e teorici in psicoanalisi: dai conflitti ai deficit e dai desideri ai bisogni (1/1991, pp. 3-46) [Vai al dibattito con P.F. Galli che è seguito al seminario di Morris Eagle tenuto a Bologna il 20 maggio 1989]

La natura del cambiamento teorico in psicoanalisi (3/1992, pp. 5-33) [Relazione presentata il 25-6-1991 alla Settimana di studio dei "Seminari internazionali di Psicoterapia e Scienze Umane", Bologna, 24-27 giugno 1991]. Dibattito: Berthold Rothschild, Pier Francesco Galli, Morris N. Eagle, Merton M. Gill, Frank J. Sulloway, Judith Valk, Losito, Lawrence Friedman, Helmut Thomä, Robert R. Holt, Marco Conci (pp. 33-42)

Intervento al Dibattito sulla relazione di Robert R. Holt "La scelta professionale di Freud e le risonanze inconsce del saggio di Goethe Sulla natura" (4/1992, pp. 34-35)

Intervento al Dibattito sulla relazione di Peter H. Wolff "Osservazione del neonato e psicoanalisi: l'eclettismo distrugge la teoria?" (1/1993, p. 32)

Intervento al Dibattito sulla relazione di Lawrence Friedman "Forma e sostanza del trattamento psicoanalitico" (2/1993, p. 27)

Una valutazione critica delle attuali concettualizzazioni su transfert e controtransfert (2/2000, pp. 25-42)

La svolta post-moderna in psicoanalisi (4/2000, pp. 5-44)

Alcuni tabù nelle attuali mode psicoanalitiche (2/2004, pp. 171-188)

Attaccamento e sessualità (2/2005, pp. 151-164)

La simulazione incarnata: i neuroni specchio, le basi neurofisiologiche dell'intersoggettività e alcune implicazioni per la psicoanalisi (con Vittorio Gallese e Paolo Migone) (3/2006, pp. 543-580)

Implicazioni cliniche della teoria dell'attaccamento (1/2007, pp. 7-38)

La natura sociale della mente (1/2011, pp. 7-22)

Libri recensiti:

Morris N. Eagle, La psicoanalisi contemporanea (1984) (Bari: Laterza, 1988) (4/1988, pp. 136-140) (Paolo Migone)

James W. Barron, Morris N. Eagle & David L. Wolitzky, editors, Interface of Psychoanalysis and Psychology. Washington, D.C.: American Psychological Association, 1992 (1/1993, pp. 144-145) (Paolo Migone)

Morris N. Eagle, From Classical to Contemporary Psychoanalysis. A Critique and Integration. New York: Routledge, 2011 (1/2011, pp. 111-114) (Paolo Migone)


Copertina della edizione italiana del nuovo libro di Morris N. Eagle
From Classical to Contemporary Psychoanalysis. A Critique and Integration (New York: Routledge, 2011)
pubblicato dall'editore Raffaello Cortina nel 2012


la Repubblica, domenica 29 aprile 2012, p. 42


Il Sole 24 Ore, domenica 20 maggio 2012, p. 26


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Web Editor: Paolo Migone